“… Cerulee le fila”

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(2003) per flauto concertante e orchestra d’archi

Commissione Orchestra da Camera Milano Classica

Prima esecuzione Milano, 4 aprile 2004

Mauro Scappini flauto

Orchestra da Camera Milano Classica

Oliver Weder direttore

Durata 9’ ca.

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Descrizione

La composizione può idealmente collegarsi al filone “classico” presente da sempre nella programmazione dell’Orchestra, a cui il brano è dedicato, già con un richiamo nel titolo stesso.

Si tratta, infatti, di un frammento estrapolato da un verso de “Le Grazie”, certamente l’opera più compostamente classica del Foscolo.

La composizione si ricollega anche ad altri brani di Sonia Bo, che appartengono ad un ciclo  non ancora ultimato, che prevede la stesura di pezzi molto diversi per dimensione, durata, articolazione formale e contenuti, ma tutti accomunati da uno stesso nucleo musicale centrale. L’intera raccolta si configura come una sorta di variazioni scritte a distanza di tempo una dall’altra e per organici che spaziano dal trio alla grande orchestra.

Una delle componenti maggiormente rilevanti di “… Cerulee le fila” pare essere quella già palesata nel titolo: il colore di fondo, un azzurrino indefinito, che, coperto inizialmente da situazioni gestuali fortemente connotate in senso timbrico-coloristico, emerge gradualmente nella seconda parte del brano, caratterizzato da un’essenziale ricerca lineare.

 

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