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(2003) per violino, violoncello e pianoforte
Commissione Accademia Filarmonica di Messina
Prima esecuzione Messina, 24 febbraio 2003
Myriam Dal Don violino
Daniela Petracchi violoncello
Maria Grazia Bellocchio pianoforte
Durata 9’30’’
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Di cristallo per violino, violoncello e pianoforte, la cui stesura è avvenuta nel dicembre del 2002 e nei primi giorni del 2003, è stato espressamente scritto per l’Accademia Filarmonica di Messina e dedicato al trio Clara Schumann.
Come il titolo suggerisce, si tratta di un brano poliedrico, le cui varie sfaccettature sono evidenziate da un alto grado di trasparenza, limpidezza e rifrangenza. A tali caratteristiche non è estranea, in alcune sezioni della composizione, un’estrema durezza degli interventi strumentali, a tratti taglienti e vitrei.
Il ruolo del pianoforte all’interno del trio è abbastanza singolare: essenzialmente impiegato come generatore di risonanze che si fondono e gettano una luce diversa sugli interventi degli archi, si fa spesso evocatore di molteplici timbri orchestrali (l’arpa, gli strumenti a percussione, ecc.), senza escludere, in punti particolari, una più tipica condotta pianistica.
Il percorso formale, la cui poliedricità dà origine ad una serie di sinuose variazioni, rifrazioni, echi e riverberi di nuclei di immagini sonore, culmina, poco prima della sua conclusione, in una complessa sequenza cadenzale degli archi, con gelide sonorità.
(Sonia BO)