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(2000) per flauto parlante da Filastrocche del cavallo parlante
Testo di Gianni Rodari
Prima esecuzione Milano, 26 ottobre 2000
Rose-Marie Soncini flauto
Edizione Rugginenti
CD LR 082 M.A.P.
Durata 1’30’’ ca.
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Alla base del brevissimo pezzo L’arbitro, il merlo, il vaporetto che va a Ischia…, per flauto parlante, si pone la filastrocca Pronto, chi fischia? di Gianni Rodari. La composizione, all’insegna dell’ironia e del divertimento, può essere realizzata o da un esecutore che svolga la doppia funzione di flautista e voce recitante, o da un interprete affiancato da un attore.
Il brano è dedicato alla flautista Rose – Marie Soncini.
Il pezzo è una trascrizione per flauto di un precedente brano per clarinetto, il cui titolo è quello della filastrocca stessa. Pronto, chi fischia?, scritto alcuni anni fa, nel settembre 1995, fa parte della più vasta composizione Filastrocche del cavallo parlante, sette brani realizzati sulla base dell’omonima raccolta di Gianni Rodari. Dei sette pezzi, eseguibili anche separatamente ed il cui organico massimo è costituito da una voce recitante, un coro di voci bianche e quindici strumenti, Pronto, chi fischia? è stato il primo ad essere composto. Il Festival Antidogma di Torino, infatti, mi aveva da poco commissionato un brevissimo pezzo per clarinetto. La composizione doveva essere eseguita, insieme ad altre, in occasione di una mostra di terracotte sonanti, di fischietti dipinti a mano provenienti da tutte le regioni italiane. Mi ero orientata, pertanto, verso la stesura di un brano, per clarinetto “parlante”, nel quale l’esecutore doveva dar prova anche delle sue qualità di voce recitante, oltreché di valente musicista. Sia nel brano originale per clarinetto, che nella sua trascrizione per flauto, infatti, vi sono alcuni punti di non facile esecuzione, ad esempio quando viene richiesta la produzione di multifonici. Tali effetti, però, come il “fischio” dell’arbitro, un suono acuto con frullato, o la cellula melodica impiegata per evocare quello del merlo, sono riconducibili all’idea di uno scherzo in musica; anche i suoni multipli, infatti, vengono impiegati, all’interno di un’alternanza di elementi sempre più serrata che sfocia nel parossismo, per richiamare in modo onomatopeico il fischio del vaporetto. (Sonia BO)
Di seguito si riporta il testo di Gianni Rodari
Pronto, chi fischia?
L’arbitro,
il merlo,
il vaporetto
che va a Ischia…
Pronto, chi fischia?
Sono io. Perché?
Ho fatto uno sbaglio
e mi fischio da me.