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(1994) per violino solo
Prima esecuzione Grottammare, Chiesa di Santa Lucia, 30 aprile 1995
Enzo Porta violino
Edizione Ricordi
Partitura (136725)
Durata 7’ ca.
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La composizione è stata richiesta nel 1994, in occasione di un concorso di esecuzione musicale. Scopo del concorso era quello di familiarizzare i giovani esecutori con la produzione contemporanea, mediante l’inserimento di nuovi pezzi scritti a fini didattici nel programma d’obbligo di ciascuna categoria. Per i Tre canti da Saffo si è tenuto conto di un grado di difficoltà adeguato al corso medio e superiore di violino. Nonostante ciò l’interesse compositivo si è rivolto alla costruzione di tre brani, che, pur nella loro dichiarata semplificazione di scrittura, potessero essere fruibili al di là del ristretto ambito didattico. Il titolo fa riferimento a tre celeberrimi frammenti di Saffo riportati in partitura. (Sonia BO)
I.
Le stelle, che fanno corona alla bella luna,
velano d’improvviso il luminoso volto,
quando al plenilunio rotonda risplende su tutta la terra.
II.
Solo che un istante ti scorga, la voce più non mi viene;
la lingua balbetta; rovente
un brivido mi sfugge sotto la pelle;
gli occhi più nulla vedono; mi rombano le orecchie;
a rivi mi scorre il sudore; un tremito
tutta mi assale; sono pallida
più d’un filo d’erba; …
III.
Tramontata la luna, tramontate le Pleiadi; è mezza
notte; il tempo passa e io dormo sola.